Città del Vaticano: The National Fire College being received by Paul VI in 1971 (in the centre, Don Ettore Ballerini)
Unfortunately the worldwise 24 hour news cycle has almost obliterated the selfless heroism of the nineteen firefighters in Arizona who perished yesterday while carrying out their duty
They should never be forgotten.
However modern society appears to have a short attention span. Firefighting appears to some to be another "job"
During the pontificates of Paul VI and Blessed John Paul II, there was an annual event at the Vatican which appears to have fallen into desuetude: a talk to the students of the College of the Italian Fire Service
The talks were, of course, in Italian and the Vatican website has not got round to translating them
The talks were actually quite profound. Pope Paul VI talked of fire fighters having a "mission"
Paul VI in 1972 praised the firefighters for their discipline, the faithfulness to duty, the spirit of sacrifice, the courage and above all the selflessness and utter disposal of self to others
He went on:
"La preparazione pertanto che vi viene impartita ha un alto significato umano e cristiano. La vostra non è soltanto una scuola di abilità e destrezza personale, ma altresì palestra di severe virtù, tanto più apprezzabile in un tempo in cui i rapporti umani sono tante volte viziati dal freddo egoismo, e si parla più volentieri di diritti che di doveri.
Diciamo di più, questo tirocinio di dedizione a servizio del prossimo è una ricchezza spirituale, che raffina e matura la vostra personalità umana, perché l’uomo raggiunge la sua vera statura nell’amore per gli altri.
E se saprete far ciò con retta intenzione e con spirito sinceramente cristiano, voi ne avrete certamente la ricompensa dal Signore, che non lascia mai senza premio quanto si è fatto per gli altri nel suo nome."
All his annual talks and those of Blessed John Paul II were of a similar vein
Pope Francis I should revive the custom forthwith
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